Turkmenistan, Uzbekistan Tour Turkmenistan e Uzbekistan
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Informazioni principali
Date di partenza 2023:
13 e 27 luglio;
03, 10, 17 e 24 agosto; 14 settembre; 05 e 26 ottobre;
16 novembre; 01, 25 e 28 dicembre
File lunghissime di animali carichi di merci, dune sabbiose spazzate dal vento, chilometri e chilometri di nulla, anzi di deserto, di uno dei deserti più difficili del mondo, solcato da secoli da una rotta commerciale che dall’Oriente fungeva da tessuto connettivo con le porte dell’Europa. E per finire oasi e caravanserragli.
Questo e molto altro era il Turkmenistan di ieri, ricco di regni ed imperi dalle mille e una notte, a cavallo tra due civiltà e due mondi diversi. Oggi dopo anni di presenza sovietica il paese torna a proporsi come luogo strategico nella geopolitica internazionale ed anche, e non è un dettaglio, come meta turistica. Qui storici ed amanti dell’arte troveranno il loro habitat naturale; rimarranno senza parole di fronte alle meraviglie che il tempo ha saputo conservare e tramandare a memoria di secoli di civiltà.
L'articolo scade giovedì 28 Dicembre 2023 alle ore 10:06
- Italia – Ashgabat
- Ashgabad
- Ashgabat – Mary – Ashgabat
- Ashgabad – Dashouguz – Khiva
- Khiva
- Bukhara
- Bukhara
- Bukhara – Shakrisabz – Samarcanda
- Samarcanda
- Samarcanda – Italia
1° giorno
Partenza con volo di linea Turkish Airlines per Ashgabat, via Istanbul.
2° giorno
Arrivo nelle prime ore del mattino. Accoglienza in aeroporto e trasferimento in albergo. Prima colazione. In tarda mattinata visita del Museo Nazionale, con uno straordinario tesoro, un gruppo di grandi “Rhython” di avorio del 3° secolo a.C. con fini sculture ellenistiche, del Parco dell’Indipendenza, dell’Arco della Neutralità e del museo dei tappeti turcomani (quelli che solevano chiamare Bukhara, dal mercato ove venivano venduti). Pranzo in ristorante. Il pomeriggio visita di Nisa, un sito archeologico a 25 km dalla capitale dove è possibile ammirare i resti dell'antica capitale dei Parti, il cui regno, grazie alle conquiste di Mitridate I, si estendeva nel II sec. a.C. dalle sponde del Mediterraneo fino alle rive dell'Indo. Rientro ad Asghabat, cena in ristorante e pernottamento in albergo.
3° giorno
Prima colazione al sacco. Trasferimento in aeroporto per il volo per Mary presto al mattino. Visita dei resti della città fiorita dai tempi di Alessandro Magno al 1260, quando venne distrutta dai Mongoli. Nella desolazione spiccano grandi castelli, mausolei, piccoli santuari rimasti in piedi nonostante la furia devastatrice dell’orda. Pranzo in ristorante. Il pomeriggio visita del museo storico. In serata rientro in volo ad Ashgabat, cena in ristorante e pernottamento in albergo.
4° giorno
Prima colazione. Volo per Dashouguz. All’arrivo, trasferimento a Kunya-Urgench e visita della città, incluso il mausoleo di Turabek Hanum, il minareto più grande dell’Asia centrale, il Minareto Kutlug Timur, il mausoleo del Sultano Tekesh e il mausoleo di Arslan II. Pranzo veloce in ristorante. Rientro a Dashoguz e trasferimento alla frontiera Turkmena-Uzbeka “Shavat”. Il passaggio della frontiera comprende 1 km di terra di nessuno che i passeggeri dovranno oltrepassare senza la presenza della guida, che li lascerà al confine Turkmeno. Per il passaggio è disponibile un vecchio pulmino locale che dietro pagamento di circa 1 dollaro per persona effettua la spola tra uno stato e l’altro. All’arrivo alla frontiera Uzbeka, disbrigo delle pratiche di ingresso ed incontro con la guida Uzbeka. Proseguimento per Khiva. Arrivo in tarda serata, sistemazione in albergo ed incontro con il gruppo, cena e pernottamento.
5° giorno
Prima colazione. Visita di Khiva. Secondo il mito fu Sem, figlio di Noè a fondare la città, che già nota i tempi della Via della Seta, divenne capitale di un piccolo regno nel 1592. Molti i siti di grande interesse artistico e archeologico, basti pensare che l’Ichon-Qala fu il primo sito uzbeko ad essere inscritto tra i Patrimoni dell’Umanità nel 1991. Intera giornata di visita di Khiva, si ammireranno: la Fortezza Kunia-Ark, il Minareto Kok-minor, la madrasa Mukhammad Amin-khan e la moschea Djumala, la cui struttura deriva dalla vecchia moschea araba, caratterizzata dalle sue 213 colonne di legno che sorreggono il tetto, alte ognuna 3,15 m. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita del Mausoleo di Pakhlavan Mahmoud, la madrasa e il minareto Islam-Khodja. Cocktail (soft drink) al tramonto e passeggiata serale nella cittadella. Cena in ristorante, pernottamento.
6° giorno
Prima colazione in albergo. Partenza in auto da Khiva a Bukhara (circa 6/7 ore). Pranzo al sacco durante il tragitto. Inizio delle visite di Bukhara. Benché sia stata parzialmente distrutta dalle modernizzazioni sovietiche, Bukhara conserva monumenti affascinanti e alcune piazze sono intatte nella loro bellezza. Visita di Poikalon (XII-XVI s), il complesso architettonico al centro dell’antica Bukhara che include la moschea cattedrale “Masjidi kalon”, la madrasa “Miri Arab” e il minareto più alto (46m) dell’Oriente di quel tempo. Cena in albergo e pernottamento.
*se sarà operativo, si potrà valutare l’opzione del volo da Urgench a Bukhara o in treno da Khiva a Bukhara
7° giorno
Prima colazione in albergo. La mattina visita fuori città di Bukhara, al palazzo dell’Emiro Sitora-i-Mohi Khosa e al mausoleo di Bakhautdin Naqsband. Pranzo in ristorante. Proseguimento delle visite della città: la fortezza Ark, una città nella città, antica quanto Bukhara, casa dei governanti di Bukhara per un millennio; la Moschea di Bolo Khauz (1712); il Chor Minor e del complesso Lyad-i-Hauz inclusa la moschea Maghoki Attar; il mausoleo Ciashma-Aiub e il mausoleo dei Samanidi, costruito nell’anno 905, ad oggi una delle più grandi costruzioni dell’Asia Centrale, la Madrasa di Ulughbek (1417). Cena in ristorante e pernottamento.
8° giorno
Prima colazione. Partenza per Samarcanda. Lungo la via sosta per la visita di Shakrisabz,città natale di Tamerlano, con oltre duemila anni di storia. Visita delle imponenti rovine del palazzo di Tamerlano, il mausoleo dedicato al figlio Jahangir e la moschea Kok Gumbaz. Pranzo in ristorante locale. Arrivo a Samarcanda nel pomeriggio e inizio delle visite con il mausoleo di Gur-Emir dove sono sepolti Tamerlano e i suoi discendenti. Sistemazione in albergo, cena in albergo e pernottamento.
9° giorno
Prima colazione in albergo. Mattina dedicata alla visita di Samarcanda, antichissima città, in posizione strategica sulla Via della Seta. Le sue origini risalgono al 700 a.C. e nel corso dei secoli fu conquistata anche da Alessandro Magno, dagli arabi e dai mongoli, che la depredarono. Grazie a Tamerlano fu ricostruita, ritornando ad essere quindi la città più importante dell’Impero. Oggi Samarcanda conserva molti edifici in stile medievale e la visita consentirà di ammirare alcuni dei siti più importanti e interessanti: la Piazza del Registan, una delle più belle piazze al mondo, con le madrase Ulugbek, Tilla-Kori e Sher-Dor. Proseguimento con le visite delle rovine dell’imponente moschea Bibi-khanym, il brulicante bazar ricco di vita, suoni e colori. Pranzo in ristorante. Il pomeriggio visita del complesso dei mausolei Shakhi-Zinda e Khodja Abdi Darun e Ishat Khan. Se ci sarà ancora tempo si potrà visitare anche l’osservatorio di Ulugbek, la più grande costruzione astronomica medievale, dove si possono ammirare i resti di un immenso astrolabio alto 30 metri e il Mausoleo Khoja Doniyor. Cena di arrivederci in ristorante. Pernottamento.
10° giorno
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea Turkish Airlines per il rientro via Istanbul.
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