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L’emergenza Covid-19 (coronavirus) causa alcune limitazioni negli spostamenti in Italia e all’estero. Fermo restando che la situazione è in continua evoluzione, e che quanto scriviamo è valido nel momento di aggiornamento di quest’articolo, ecco un riassunto per orientarsi. Invitando sempre a valutare in maniera consapevole la situazione e a mettere la propria salute prima di ogni altra necessità.
VIAGGI IN EUROPA
Attenzione, però:
1. Per il rientro in Italia si veda successivamente il paragrafo “INGRESSI IN ITALIA”.
2. L’Italia permette di recarsi nei Paesi europei, ma è possibile che alcuni di questi Stati applichino forme di restrizione all’ingresso (vedi qui di seguito). Informazioni sempre aggiornate sono trovabili sul sito Viaggiare Sicuri, realizzato dal Ministero degli Affari Esteri (www.viaggiaresicuri.it), che consigliamo caldamente di consultare prima di mettersi in viaggio, e sul sito reopen.europa.eu.
3. La Farnesina avvisa i viaggiatori: “Sebbene la nuova normativa vada verso una semplificazione e un progressivo ripristino dei viaggi da/per l’estero, l’emergenza sanitaria causata da COVID-19 nel mondo non è conclusa. Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono ancora considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario, o comunque un rischio connesso all’emergenza sanitaria causata da Covid-19 (ad esempio, cancellazione di voli). In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso/rientro in Italia, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova. Tali procedure interessano, secondo la normativa locale, anche i cosiddetti “contatti” con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali e a cui non è consentito spostarsi. Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19.
In particolare (dati aggiornati al 7 luglio), queste sono le misure per entrare negli Stati europei:
Andorra -Poiché tutti i viaggi per l’Andorra richiedono il transito attraverso la Francia o la Spagna, è necessario controllare i requisiti di ingresso per entrambi i Paesi. Le frontiere con la Spagna e con la Francia sono aperte. PROVENIENZA DALLA SPAGNA Attualmente i cittadini e i residenti in Spagna possono entrare e circolare liberamente ad Andorra, rispettando comunque le restrizioni interne stabilite nel Principato. PROVENIENZA DALLA FRANCIA Per entrare ad Andorra dalla Francia non è necessario presentare il certificato COVID-19. Tuttavia, per entrare in Francia, tutte le persone di età superiore ai 12 anni devono presentare un passaporto sanitario che attesti il ciclo vaccinale completo o un certificato di guarigione dalla malattia. In caso di non possesso di tali certificati, dovrà essere presentato un test negativo realizzato meno di 24 ore prima dell’arrivo. È anche consentito fare un test antigenico quando si entra nel paese. PROVENIENZA DA ALTRI PAESI Chi proviene da qualsiasi altro Paese può entrare in Andorra senza restrizioni, tenendo conto che, a seconda della nazione di provenienza, potrebbe essere richiesta una documentazione sanitaria aggiuntiva.
Bulgaria – A partire dal 1° maggio 2022, decadono ogni obbligo e restrizione correlati al COVID-19 per l’ingresso in Bulgaria, per tutti i viaggiatori in arrivo da qualsiasi Paese.
Cipro – Dal 1 giugno non è più richiesta la presentazione del Safepass (Greenpass) o di altra documentazione per far ingresso a Cipro. Per ulteriori informazioni si invita di prendere visione del comunicato in allegato alla scheda di Viaggiare Sicuri. Per informazioni generali sui viaggi a Cipro consultare anche il sito ufficiale del Deputy Ministry of Tourism di Cipro.
Nel ricordare la necessità di seguire le indicazioni di sicurezza sanitaria in vigore nel Paese e nel raccomandare l’osservanza della massima prudenza, si comunica che dal 1 giugno 2022, l’uso della mascherina è richiesto solo negli ospedali, nelle case di riposo e sui mezzi di trasporto pubblico. Riguardo ai casi di diretto contatto con individui positivi al COVID19, il periodo di isolamento è di 5 giorni (7 giorni in caso di mancato isolamento dal caso positivo). Eventuali spese connesse alla modifica dei voli di rientro sono a carico degli interessati. Per informazioni aggiornate sulla situazione coronavirus a Cipro e sulle misure adottate dal governo cipriota consultare https://www.pio.gov.cy/coronavirus/en/
Danimarca – A partire dal 29 marzo 2022, la Danimarca ha abolito ogni restrizione residua all’ingresso nel Paese, per ragioni legate al Covid. Da tale data, pertanto, i non vaccinati ed i non guariti da precedente infezione, provenienti da paesi extra-UE ed extra-Schengen, non sono più sottoposti all’obbligo di effettuare un test-anti-covid nelle 24 ore successive all’arrivo in Danimarca. Resta confermato che nessun tipo di restrizione si applica a coloro che arrivano in Danimarca in provenienza dai paesi UE/Schengen. Le Autorità danesi hanno tuttavia la facoltà di attivare la clausola del cosiddetto “emergency brake”, in caso di insorgenza di nuove varianti del virus Covid-19.
Estonia – A partire dal 4 aprile 2022 le Autorità estoni hanno deciso di alleggerire sensibilmente tutte le restrizioni all’ingresso legate alla pandemia.
Finlandia – E’ consentito l’ingresso in Finlandia a tutti i viaggiatori provenienti dai Paesi UE/Schengen, a prescindere dalla motivazione del viaggio. Per i viaggiatori dai Paesi extra UE/Schengen si veda Viaggiare Sicuri. A partire dal 1 luglio 2022, non saranno più richiesti certificati o test, nemmeno ai viaggiatori provenienti da Paesi extra EU/Schengen. Per informazioni specifiche alle zone della Lapponia è attivo il portale Laplandentry.
Francia – Le misure per entrare in Francia variano a seconda del paese di rispettiva provenienza. L’Italia rientra tra i paesi di “colore “verde”. Per l’ingresso in Francia dall’Italia tutti i viaggiatori dai 12 anni in su hanno l’obbligo di presentare, alternativamente:
Germania – Con ordinanza del 25 maggio 2022, entrata in vigore il 31 maggio 2022, sono decaduti tutti gli obblighi per chi entra Germania dall’Italia. Non è più necessario presentare il certificato di vaccinazione, di guarigione o l’esito negativo di un test per l’ingresso. Particolari obblighi permangono solo per chi abbia soggiornato nei 10 giorni precedenti l’ingresso in Germania in uno dei paesi considerati a “Paesi a rischio varianti” (elenco disponibile sul sito dell’RKI). Per ulteriori informazioni si rimanda al sito dell’Ambasciata d’Italia a Berlino.
Grecia – Al fine di facilitare l’utenza nelle valutazioni in vista di possibili viaggi in Grecia, si raccomanda di consultare attentamente la mappa, disponibile in inglese, predisposta dalle Autorità greche, che riporta la diffusione del contagio in ciascun’area del Paese, isole comprese, associando a ciascun livello d’allerta uno dei cinque colori utilizzati dal Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (ECDC).
Kosovo – Sono aperti tutti i valichi di frontiera terrestre, così come l’aeroporto di Pristina.
Islanda – Dal 25 febbraio 2022, sono state revocate le misure di controllo connesse alla pandemia, comprese quelle relative all’ingresso nel Paese. Si consiglia tuttavia di continuare a consultare, per informazioni e raccomandazioni, le informazioni fornite nei siti dell’Ambasciata d’Italia ad Oslo e del Governo islandese.
Liechtenstein – Tutte le misure di prevenzione della pandemia da COVID-19, incluso l’obbligo di indossare mascherine e di presentare certificati, sono state revocate in Liechtenstein, dal 1° aprile 2022.
Anche l’obbligo di mascherina, nel trasporto pubblico interno, è stato revocato, tuttavia è ancora obbligatorio indossare la mascherina per i viaggi verso/dall’Austria.
La frontiera tra la Svizzera e il Liechtenstein è aperta: la Svizzera si occupa dell’immigrazione e delle questioni doganali per il Liechtenstein ed i requisiti di ingresso sono i medesimi per entrambi i Paesi.
Lituania – Dal 1° maggio 2022 per gli arrivi in Lituania non viene applicata alcuna restrizione relativa al COVID-19:
• non vi più divieto per l’arrivo degli stranieri;
• non occorre più compilare il modulo del passeggero sul sito del Centro Nazionale per la Salute;
• non occorre più effettuare test COVID-19, neanche se la persona non è vaccinata o guarita;
• non è più richiesto l’isolamento.
Lussemburgo – Dal 22 aprile 2022, per fare ingresso nel Paese via aerea, non è più richiesto (indipendentemente dai motivi del soggiorno) di esibire, al momento dell’imbarco, né il certificato di vaccinazione completa contro il COVID-19, né il certificato di guarigione o il risultato negativo al tampone antigenico o molecolare effettuato prima della partenza.
I cittadini di Paesi extra UE ed extra Schengen (ad eccezione di coloro in possesso di regolare permesso di soggiorno individuale o per ricongiungimento familiare di un cittadino UE), invece, possono fare ingresso da Paesi terzi solo se in possesso del certificato di vaccinazione completa (considerato equipollente in Lussemburgo) o del certificato di guarigione, oppure se viaggiano per motivi “essenziali” (lavoro, studio, salute, assoluta urgenza).
L’elenco dei Paesi terzi (extra UE/SEE) dai quali è possibile entrare in Lussemburgo per motivi non essenziali, anche senza aver completato il ciclo vaccinale o in mancanza del certificato di guarigione, include, attualmente: Arabia Saudita, Bahrein, Cile, Cina (previa conferma sulla base di reciprocità in ambito UE), Colombia, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Ucraina, Uruguay (oltre ad altri luoghi quali Hong Kong, Macao e Taiwan).
Per maggiori informazioni, incluse quelle relative ad ulteriori misure temporanee tuttora in vigore per i cittadini di Paesi terzi che si spostano in Lussemburgo per motivi non essenziali, e a prescindere dal mezzo di trasporto, si rimanda a questo sito (https://covid19.public.lu/en/travellers/visiting-luxembourg.html).
La quarantena non è obbligatoria dopo l’ingresso in Lussemburgo. In presenza di sintomi da COVID-19 (febbre, tosse, difficoltà respiratorie), è utile contattare la “Hotline Salute” per informazioni al numero 247-65533, mentre nei casi urgenti è necessario chiamare il 112, oppure rivolgersi al proprio medico curante.
A seguito degli ultimi sviluppi normativi – in particolare dall’11 marzo 2022 – il Governo lussemburghese ha allentato considerevolmente le misure di contenimento in atto nel Paese, rimuovendo in generale sia l’obbligo del “Green Pass” nella vita lavorativa e sociale (bar e ristoranti, luoghi della cultura e dello sport, supermercati, uffici e altri contesti), sia l’obbligo dell’uso della mascherina all’aperto e negli spazi chiusi (ad eccezione di ospedali, strutture di cura e case di riposo).
Malta – Dal 6 giugno 2022 – per l’ingresso a Malta – sono in vigore le seguenti misure:
Portogallo – In considerazione della situazione epidemiologica del Portogallo nel contesto internazionale, il Governo portoghese ha decretato che – dal 1° luglio 2022 – i passeggeri che fanno ingresso nel territorio nazionale – ivi incluse le Azzorre e Madeira – non dovranno più presentare la prova del risultato negativo del test COVID-19, né il certificato digitale COVID UE o un certificato di vaccinazione o di guarigione rilasciato da Paesi terzi, accettato o riconosciuto in Portogallo.
Tutti i viaggiatori, indipendentemente dalla loro provenienza o dallo scopo del loro viaggio, sono ora autorizzati ad entrare nel territorio nazionale – ivi incluse le Azzorre e Madeira – senza alcun requisito aggiuntivo: questa misura si applica non solo al traffico aereo e agli aeroporti, bensì anche alle frontiere marittime e fluviali.
San Marino – Le Autorità della Repubblica di San Marino hanno emanato il Decreto Legge 29 marzo 2022 n.55, le cui disposizioni, ove non diversamente indicato, si applicano fino alla loro espressa abrogazione. A far data dal 1° aprile 2022 cessa lo stato di emergenza dichiarato con Ordinanza del Segretario di Stato per la Sanità, 29 ottobre 2020 n.4.
Maggiori informazioni, compresi i contatti delle Autorità Sanitarie a cui inviare tali certificazioni, possono essere reperite al seguente sito internet: www.esteri.sm.
Serbia – Dal 3 maggio 2022, la Serbia ha abolito tutte le misure COVID-19 per l’ingresso nel Paese.
Slovacchia – A partire dal 6 aprile 2022, per coloro che fanno ingresso in Slovacchia cessano l’obbligo di registrazione sul sito http://korona.gov.sk/ehranica e la regola che impone un isolamento domiciliare obbligatorio, qualora non si disponga di un certificato di vaccinazione completa o di guarigione dal COVID-19.
Slovenia – A partire dal 19 febbraio 2022 le Autorità slovene hanno eliminato tutte le misure restrittive per l’ingresso nel Paese: pertanto non sarà più necessario il Green Pass o attestato del cd. requisito GVT (guariti, vaccinati, testati) e non sarà più disposta la quarantena domiciliare.
Spagna – INGRESSI DA PAESI UE E SCHENGEN DAL 2 GIUGNO
Ai viaggiatori in ingresso in Spagna per via aerea o marittima provenienti dai Paesi dell’Unione Europea e dello Spazio Schengen, inclusa l’Italia, non è richiesta né la presentazione del Green Pass né la compilazione del formulario di salute pubblica. Dunque, non sono più previste restrizioni all’ingresso legate al Covid-19 per i viaggiatori provenienti dall’Italia.
INGRESSI DA PAESI NON UE/NON SCHENGEN
Continuano invece ad essere previste restrizioni all’ingresso per i viaggiatori maggiori di 12 anni, provenienti da Paesi Extra-UE ed extra-Schengen. Questa categoria di viaggiatori dovrà presentare alternativamente un Green Pass o certificato equivalente di vaccinazione o guarigione o il risultato negativo di un test Covid-19. Nel caso in cui non si disponga di un certificato Covid-19 UE (Green Pass) o certificato equivalente tra quelli elencati, si dovrà anche presentare il formulario di salute pubblica debitamente compilato. Per maggiori informazioni, incluso il link al formulario di salute pubblica, cliccare qui. Per verificare se il proprio certificato UE o equivalente sia valido: https://www.spth.gob.es.
ISOLE CANARIE
Le disposizioni vigenti per le Isole Canarie sono uguali a quelle previste per il resto della Spagna. Si rimanda a questo sito per ulteriori informazioni.
Ungheria – Da lunedì 7 marzo 2022 le restrizioni di viaggio e di ingresso in Ungheria sono state eliminate in forza al Decreto Governativo 77/2022.
VIAGGI NEL MONDO
La disciplina generale italiana per gli spostamenti da/per l’estero è contenuta nell’Ordinanza 22 febbraio 2022. Tale Ordinanza semplifica nettamente la normativa precedente ed elimina gli elenchi di Paesi A, B, C, D ed E; elimina le limitazioni ai viaggi dall’Italia verso i Paesi dell’ex elenco E; abroga le Ordinanze relative ai voli Covid-tested e ai Corridoi Turistici Covid-free, in quanto superate.
Attenzione, però:
1. Per il rientro in Italia si veda successivamente il paragrafo “INGRESSI IN ITALIA”.
2. L’Italia permette di recarsi nei Paesi di tutto il mondo, ma è possibile che alcuni di questi Stati applichino forme di restrizione all’ingresso. Informazioni sempre aggiornate sono trovabili sul sito Viaggiare Sicuri, realizzato dal Ministero degli Affari Esteri (www.viaggiaresicuri.it), che consigliamo caldamente di consultare prima di mettersi in viaggio, e sul sito reopen.europa.eu.
3. La Farnesina avvisa i viaggiatori: “Sebbene la nuova normativa vada verso una semplificazione e un progressivo ripristino dei viaggi da/per l’estero, l’emergenza sanitaria causata da COVID-19 nel mondo non è conclusa. Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono ancora considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario, o comunque un rischio connesso all’emergenza sanitaria causata da Covid-19 (ad esempio, cancellazione di voli). In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso/rientro in Italia, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova. Tali procedure interessano, secondo la normativa locale, anche i cosiddetti “contatti” con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali e a cui non è consentito spostarsi. Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-192.
Segnaliamo qui le modalità di ingresso soltanto di alcuni Paesi, rimandando al sito Viaggiare Sicuri per l’elenco completo (dati aggiornati al 7 luglio).
Oman. L’ingresso in Oman è consentito agli stranieri residenti e ai turisti provenienti da qualsiasi Paese. I cittadini italiani sono esenti dall’obbligo di visto per soggiorni fino a 14 giorni, non rinnovabili. Sul portale della “Royal Oman Police” https://evisa.rop.gov.om/en/home è possibile richiedere un visto per soggiorni fino a 30 giorni, rinnovabili una sola volta (Tipo 26B). Sono state eliminate le restrizioni all’ingresso previste dalla normativa Covid-19: all’interno del Paese non è nemmeno più obbligatorio l’uso della mascherina e l’accesso ai luoghi pubblici è consentito senza alcuna limitazione. Sono regolarmente aperti i confini terrestri.
Misure di quarantena e altre informazioni sul sito Viaggiare Sicuri.
India. Voli nazionali in India Dal 18 ottobre 2021, le autorità indiane hanno disposto il ripristino integrale dei voli interni. Non è necessario ottenere alcuna autorizzazione o permesso per spostarsi in aereo all’interno del Paese. L’accesso all’aerostazione è consentito mostrando il biglietto aereo per la destinazione finale e il passaporto. Ai fini dell’accesso in aeroporto le Autorità indiane raccomandano che i passeggeri attivino sul proprio cellulare l’applicazione di tracciamento gratuita “Aarogya Setu”.
Indonesia.
Maldive. A partire dal 13 marzo 2022 l’ingresso alle Maldive non è più soggetto a restrizioni.
Thailandia.
AFRICA
Egitto. L’Egitto ha eliminato – in data 17 giugno 2022 – tutte le restrizioni all’ingresso legate al COVID-19, per tutti i viaggiatori, sia egiziani, sia stranieri: si raccomanda, tuttavia, una verifica cautelativa con la propria Compagnia Aerea, prima di partire.
Marocco.
Kenya. Tutti i viaggiatori in arrivo in Kenya (anche provenienti dall’Italia) devono essere provvisti di certificato di vaccinazione completa contro il COVID-19, con un vaccino riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, con poche eccezioni indicate di seguito.
I viaggiatori vaccinati sono esentati dalla presentazione di un risultato negativo di test COVID PCR. È opportuno, in ogni caso, verificare con la propria Compagnia Aerea che il risultato negativo di test COVID PCR per viaggiare non venga richiesto dalla Compagnia stessa o dal Paese di transito.
Il certificato di vaccinazione contro il COVID-19 può non essere richiesto a quei viaggiatori in arrivo in Kenya le cui condizioni di salute siano tali da non raccomandare la vaccinazione. Tale condizione deve essere dimostrata con apposito e dettagliato certificato medico redatto in lingua inglese.
Anche nel caso in cui si sia contratto il COVID-19 o ricevuto plasma iperimmune nei 90 giorni precedenti, tali circostanze devono essere documentate con apposito certificato medico in inglese.
I viaggiatori non vaccinati, perché rientranti tra le suddette eccezioni, sono però tenuti ad esibire la prova di un test COVID PCR risultato negativo, valido per 72 ore dal momento del prelievo del campione fino al momento della partenza per il Kenya. Essi saranno altresì sottoposti a test rapidi, al costo a proprio carico di 30 dollari, e dovranno attenderne l’esito negli spazi predisposti nell’area aeroportuale.
Coloro i quali risultino positivi saranno sottoposti a test PCR COVID-19, al costo di 50 dollari, e posti in auto-isolamento.
Il certificato negativo COVID-PCR non è richiesto per bambini di età inferiore a 5 anni.
I viaggiatori che facciano ingresso in Kenya sono tenuti a compilare previamente il modulo online di monitoraggio sanitario – reperibile a questo link – necessario a generare un “QR code” che verrà recapitato agli interessati tramite posta elettronica e andrà presentato ai controlli di sicurezza. Il monitoraggio quotidiano da parte delle Autorità sanitarie keniane e’ previsto proseguire nei 14 giorni successivi all’arrivo, tramite SMS o tramite l’app di Android “Jitenge” del Ministero della Salute keniano.
Ai passeggeri in arrivo è richiesto di caricare digitalmente il proprio certificato di vaccinazione o, ove mancante, il proprio test COVID PCR negativo, sul sito https://globalhaven.org/, dai quali si otterranno dei codici QR che potranno essere richiesti prima dell’imbarco.
Tale sistema potrebbe- a volte- non essere pienamente operativo: si raccomanda, pertanto, di avere sempre con sé il proprio certificato di vaccinazione da COVID o il referto del proprio test COVID PCR in formato cartaceo, redatti in lingua inglese.
Si raccomanda inoltre vivamente a coloro che intendano recarsi in Kenya di munirsi di una adeguata copertura assicurativa per eventuali spese mediche che -in loco – possono essere molto elevate.
Per l’accesso ai luoghi al chiuso potrà essere richiesto di presentare prova di avvenuta vaccinazione dal COVID-19, che si raccomanda dunque di portare sempre con sé.
Mauritius.
Seychelles. A tutti i viaggiatori in arrivo, vaccinati e non vaccinati, è richiesta la compilazione della Health Travel Authorisation” sul seguente sito: https://seychelles.govtas.com/ (procedura a pagamento) e la stipula di un’assicurazione sanitaria COVID-19 che copra eventuali costi di quarantena e trattamenti medici.
Sudafrica. Con provvedimento del Governo di Pretoria, tutte le restrizioni ai viaggi internazionali da e verso il Sud Africa sono state rimosse.
Per entrare in Sud Africa via aerea, terra o mare non occorre più presentare il proprio certificato di avvenuto completamento del ciclo di vaccinazione in corso di validità, né il risultato negativo di un test molecolare anti-Covid-19.
In tutto il territorio sudafricano non è nemmeno più obbligatorio l’utilizzo della mascherina: si consiglia tuttavia di consultare in anticipo il sito del vettore di trasporto/Compagnia Aerea con cui si viaggia, per accertarsi che quest’ultimo/a non preveda, nel proprio regolamento interno, l’utilizzo della mascherina durante il viaggio.
È stato altresì rimosso il limite al numero di persone che possono partecipare agli eventi pubblici, originariamente previsto per limitare la diffusione del contagio da Covid-19.
Stati Uniti d’America.
DISPOSIZIONI PER INGRESSO NEGLI USA
Canada.
Repubblica Dominicana. E’ consentito l’ingresso nel Paese a tutti i viaggiatori provenienti dall’estero senza alcuna restrizione a condizione che siano titolari di passaporto che sia in corso di validità per tutta la durata del loro soggiorno. Tutti i viaggiatori in entrata ed in uscita dal Paese devono, prima del loro viaggio, compilare ed inviare online un formulario (disponibile qui).
AMERICA MERIDIONALE
Colombia. Per l’ingresso in Colombia, ogni viaggiatore deve compilare – prima della partenza – il modello Check-Mig https://apps.migracioncolombia.gov.co/pre-registro/public/preregistro.jsf; in caso di mancata compilazione del modello, le Compagnie Aeree potranno non consentire l’imbarco.
Per entrare nel Paese, bisogna presentare un certificato di vaccinazione (ciclo vaccinale completo) ed avere completato il ciclo di vaccinazione da almeno 14 giorni prima dell’imbarco. A partire dal 1 maggio 2022, le persone che abbiano completato il ciclo di vaccinazione da meno di 14 giorni al momento dell’imbarco o che non abbiano completato il ciclo vaccinale o che non si siano affatto vaccinate, potranno presentare l’esito negativo di un test molecolare, effettuato fino a 72 ore prima dell’imbarco o di un test antigenico effettuato nelle 48 prima dell’imbarco.
Si raccomanda di consultare il sito dell’Ambasciata d’Italia a Bogotà, i siti e i social del Ministero della Salute colombiano e delle diverse municipalità nonché i siti di Migración Colombia (https://www.migracioncolombia.gov.co/ ) e di Turismo in Colombia (https://www.colombia.travel/es/informacion-covid-19?__cf_chl_jschl_tk__=pmd_a01d33d768f4d26d54fcf7b4aedf4a52326364b6-1627553808-0-gqNtZGzNAnijcnBszQe6). Per quanto riguarda la Capitale, si consiglia anche di consultare il sito https://bogota.gov.co/ e i social del Comune di Bogotà.
Il Governo nazionale ha stabilito che, a partire dal 1 maggio 2022:
– nei Comuni che abbiano raggiunto almeno il 70% di persone con ciclo completo di vaccinazione ed almeno il 40% con dose di rinforzo, è eliminato l’obbligo di utilizzare le mascherine in luoghi chiusi, con eccezione per le strutture mediche-sanitarie, geriatriche, i mezzi di trasporto e le scuole. Si mantiene, al momento, l’obbligo dell’uso di mascherina nei voli commerciali;
– è eliminato l’obbligo di presentazione del carnet di vaccinazione per poter accedere a luoghi pubblici e a stabilimenti privati.
L’emergenza sanitaria in Colombia è terminata il 30 giugno 2022.
Le frontiere terrestri, marittime e fluviali con Brasile, Ecuador, Panama e Perù sono state riaperte dal 19 maggio 2021.
Brasile. La normativa brasiliana è soggetta a cambiamenti, anche repentini e senza preavviso, in funzione del quadro epidemiologico globale. Pertanto, si raccomanda di verificare sempre con la compagnia aerea di riferimento, prima di partire, le condizioni effettive di imbarco e ingresso
Argentina. La normativa argentina è soggetta a cambiamenti, in funzione del quadro epidemiologico globale. Per questo motivo è essenziale mantenersi aggiornati sugli sviluppi e sulle misure adottate anche attraverso i canali di comunicazione pubblica delle Autorità argentine (vedi in modo particolare del sito del Ministero degli Interni argentino: https://www.argentina.gob.ar/interior/migraciones/ddjj-migraciones e il sito del Ministero della Sanità argentino: https://www.argentina.gob.ar/salud/coronavirus-COVID-19#_blank ), informarsi presso i Consolati argentini all’estero, nonché presso le Compagnie Aeree.
Cile.
OCEANIA
Polinesia Francese. Dal 16 maggio 2022 – per gli ingressi in Polinesia dalla Francia e/o da un Paese classificato verde (prima di ogni spostamento consultare la classificazione dei Paesi al link) – vigono le seguenti regole:
Le misure restrittive per l’ingresso in Italia, legate al COVID-19, disposte con successive Ordinanze da parte del Ministro della Salute, non sono state prorogate oltre il 31 maggio 2022.
ATTENZIONE
Queste informazioni sono state estrapolate dal sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Sociale e non sono esaustive della situazione attuale. Per informazione aggiornate, dettagliate e precise si raccomanda vivamente di consultare il sito Viaggiare Sicuri.
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