Musei Vaticani
I Musei Vaticani sono il museo nazionale della Città del Vaticano, in Roma. Fondati da papa Giulio II nel XVI secolo, occupano gran parte del vasto cortile del Belvedere e sono una delle raccolte d’arte più grandi del mondo.
Espongono l’enorme collezione di opere d’arte accumulata nei secoli dai papi.
La Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello sono parte delle opere che i visitatori possono ammirare nel loro percorso.
Benché i musei si trovino interamente in territorio vaticano, il loro ingresso si trova in territorio italiano, in viale Vaticano 6 a Roma.
Il museo ha un’affluenza media annua di circa sei milioni e mezzo di visitatori da tutto il mondo (più di 6 700 000 nel 2018).
Cappella Sistina
La Cappella Sistina (in latino: Sacellum Sixtinum), dedicata a Maria Assunta in Cielo, è la principale cappella del palazzo apostolico, nonché uno dei più famosi tesori culturali e artistici della Città del Vaticano, inserita nel percorso dei Musei Vaticani.
Fu costruita tra il 1475 e il 1481 circa, all’epoca di papa Sisto IV della Rovere, da cui prese il nome.
È conosciuta in tutto il mondo per essere il luogo nel quale si tengono il conclave e altre cerimonie ufficiali del papa.
È decorata da opere d’arte tra le più conosciute e celebrate della civiltà artistica mondiale.
Spiccano i celeberrimi affreschi di Michelangelo, che ricoprono la volta (1508-1512) e la parete di fondo (del Giudizio universale) sopra l’altare (1535-1541 circa).
È considerata forse la più completa e importante di quella «teologia visiva, che è stata chiamata Biblia pauperum».
Le pareti sono decorate da una serie di affreschi di alcuni dei più grandi artisti italiani della seconda metà del Quattrocento (Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Pinturicchio, Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli, Piero di Cosimo, Cosimo Rosselli e altri) e presentano delle aree predisposte per ospitare gli arazzi di Raffaello Sanzio.